Liofilchem Roseto al via nel nuovo campionato di Serie B
SI PUNTA A FARE BENE PER PROVARE A RAGGIUNGERE LA SERIE A
Inizia questa sera l’avventura della Liofilchem Roseto nel campionato di serie B nazionale, girone B.
Il sodalizio rosetano affronterà al PalaMaggetti la Luiss Roma, con inizio alle ore 20,45.
Ne parliamo con Marco Verrigni, icona del basket locale e direttore sportivo della Liofilchem Roseto.
DOPO IL SUCCESSO IN SUPERCOPPA DI SERIE B, RIPARTE IL CAMPIONATO. QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI IN QUESTO INIZIO DI STAGIONE?
“La vittoria della Supercoppa ci ha fatto capire che siamo a buon punto sia come livello di preparazione che come amalgama di squadra, nuova per 7/10. L'incognita più grande era proprio quella di riuscire a trovare nel minor tempo possibile una buona alchimia tra i giocatori. È sempre bello vincere trofei, ma quello che vorrei sottolineare è che nell’arco di 24 ore abbiamo dato vita a due prestazioni superlative, dimostrando di essere già a buon punto nella preparazione”.
QUELLO CHE TUTTI HANNO NOTATO È CHE LA SQUADRA, SEPPUR NUOVA, HA DATO L’IMPRESSIONE DI NON ESSERLO, COME SE GLI ATLETI SCESI IN CAMPO GIOCASSERO INSIEME DA TEMPO.
“Sia io che l’allenatore Franco Gramenzi siamo rimasti molto sorpresi in positivo dalla crescita della squadra. E’ anche vero che quando ingaggi atleti di un certo livello il 'team building" risulta agevolato: i giocatori capiscono il gioco e si trovano sul campo. Non è che sia sempre tutto più facile, ma di sicuro aiuta... Conta molto anche il fatto di avere un allenatore come Franco Gramenzi in panchina. Inoltre, sulla falsariga dello scorso campionato, abbiamo puntato molto sulle doti umane, oltre che tecniche, dei giocatori: abbiamo scelto persone che si sacrificano e che vogliono vincere”.
ALL’ESORDIO, QUESTA SERA, ROSETO AFFRONTERA’ LA LUISS ROMA: COSA PUOI DIRCI SUI NOSTRI PRIMI AVVERSARI IN CAMPIONATO?
“Secondo gli addetti ai lavori e anche secondo me, non si tratta di una formazione di primissima fascia, seppure retrocessa dalla serie A2. E’ una squadra comunque abbastanza rognosa che ogni anno rende molto di più quando gioca tra le mura amiche, disputando le partite su un campo abbastanza ostico e con poca pressione addosso. Fuori casa perdono qualcosina, ma si tratta di una compagine da prendere sempre con le dovute cautele. E’ una formazione di media-alta classifica. Noi, rispetto a loro, abbiamo un piccolo vantaggio: oltre al fatto di essere una squadra più "esperta", abbiamo già giocato due gare vere con un trofeo in palio, mentre loro, finora, si sono cimentati soltanto in gare amichevoli. Questo può e deve essere un vantaggio per noi”.
LA LIOFILCHEM GIOCHERA’ CON L’ORGANICO AL COMPLETO?
“Abbiamo il centro Edoardo Tiberti in fase di recupero. Stasera lo porteremo in panchina e potrebbe anche essere della partita qualora dovessero servire dei minuti di utilizzo. Se invece non dovesse essere necessario, lo preserveremo tenendolo ancora un po’ a riposo. Edoardo è comunque sulla via della completa guarigione”.
SI PARTE INNEGABILMENTE CON IL MORALE MOLTO ALTO
“E’ ovvio che la nostra idea era quella di allestire una compagine ancora più competitiva rispetto a quella dell’ultima stagione, in modo da poter riprovare a conquistare la serie A. Non va dimenticato il grande entusiasmo del pubblico che ci ha sostenuto e continua a sostenerci, faremo di tutto per fare un ulteriore salto di qualità. Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre potenzialità, ma ci sono anche altre compagini ben attrezzate. Noi possiamo allestire una squadra forte, ma lo stesso possono fare le altre società che partecipano al campionato”.