Roseto, il cuore non basta: Bergamo conquista la vittoria nel finale
Un parziale subito negli ultimi secondi condanna la Liofilchem alla seconda sconfitta esterna. Robinson e Cannon sugli scudi, ma pesano le lacune difensive e il gioco troppo perimetrale
GRUPPO MASCIO BERGAMO - LIOFILCHEM ROSETO 92-83
Parziali: 25-24, 24-21 (49-45), 18-21 (67-66), 25-17 (92-83)
BERGAMO: Udom 4, Lombardi 16, Bossi 9, Bartoli 2, Loro 13, Piccirilli 2, Harrison 26, Hogue 14, Bosso n.e., Guiducci n.e., Bogliardi 3, Nobili 3. All: Zanchi.
ROSETO: Cianciarini 13, Timperi, Landi, Tsetserukou, Petrovic 11, Cannon 16, Sperduto 14, Robinson 29, Donadoni, Sabatino. All. Finelli.
La Liofilchem Roseto incassa la seconda sconfitta in trasferta, cedendo per 92‑83 al Gruppo Mascio Bergamo, nel terzo turno del campionato di Serie A2. La partita è rimasta in bilico fino a pochi secondi dalla fine, ma un parziale decisivo dei padroni di casa ha spezzato le speranze abruzzesi. Robinson ha guidato la compagine rosetana con personalità, ma forse la squadra ha puntato troppo sul gioco perimetrale, utilizzando con minore continuità le conclusioni nel tiro da 2 punti. Cinque giocatori in doppia cifra, ma altrettanti non si sono iscritti a referto pur scendendo in campo. La difficoltà nel diversificare le soluzioni offensive e un gioco forse poco di squadra e più basato sulle azioni individuali, alla fine non hanno giovato. Da rivedere la difesa, che ancora subisce troppi punti. Roseto dipende più che mai dai due americani, i giocatori con il tasso tecnico più elevato e che segnano di più, ma se questi ultimi devono giocare 35' minuti a gara, forse per carenza di alternative, ecco che viene a mancare la lucidità nei momenti cruciali. Resta comunque l’aspetto confortante di una squadra che lotta e non si arrende: da qui bisogna ripartire per tornare al successo.
La Liofilchem tornerà in campo mercoledi sera (8 ottobre), affrontando Pesaro al PalaMaggetti nel turno infrasettimanale.
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