Roseto non perdona in gara due dei quarti di playoff: il sogno faentino si infrange contro lo scoglio biancazzurro
La doppietta è servita! Roseto conquista anche Gara 2 contro i Blacks Faenza, imponendosi con un convincente 88-73 che porta i biancazzurri sul 2-0 nella serie.
Liofilchem Roseto - Blacks Faenza 88-73 (17-22; 42-41; 65-58)
LIOFILCHEM ROSETO: Durante 16, Stankovic ne, Austikalnis 11, Donadoni 14, Dellosto 5, Guaiana 8, Buscicchio ne, Tsetserukou, Pastore 15, Traini ne, Tiberti 14, Sacchetti 5.
All.: Gramenzi
BLACKS FAENZA: Poletti 3, Calbini 14, Vico 10, Poggi 5, Sirri ne, Magagnoli, Ammannato 3, Cavallero 24, Garavini ne, Fragonara 14.
All.: Garelli
Arbitri: Manco - Lanciotti
Note. Tiri da 2: Roseto: 17/33, Faenza: 12/29; tiri da tre: Roseto: 13/33, Faenza: 11/27; tiri liberi: Roseto: 15/22, Faenza: 16/25; Rimbalzi totali: Roseto: 44, Faenza: 34 Uscito per falli: Durante
Il PalaMaggetti è ancora il teatro di una vittoria per i ragazzi di coach Gramenzi, sebbene questa volta abbiano dovuto sudare decisamente di più rispetto a domenica scorsa.
La partita ha raccontato due storie diverse all'interno dello stesso romanzo cestistico: una Faenza rigenerata rispetto a Gara 1, che ha mostrato i denti fin dal primo possesso, e una Roseto capace di aspettare il momento giusto per affondare il colpo letale.
I giocatori della Raggisolaris sono scesi sul parquet con una grinta mai vista prima.
La squadra di coach Garelli, ferita nell’orgoglio dopo la disfatta di domenica, ha sorpreso i padroni di casa con un’intensità difensiva degna di una finale.
Come un fulmine a ciel sereno, i romagnoli hanno sferrato un blitz iniziale che ha spiazzato il pubblico di casa.
Ma i biancazzurri non sono primi in classifica per caso.
Con la pazienza dei grandi, hanno atteso, assorbito l’urto e poi, mattone dopo mattone, ricostruito il proprio gioco.
È stato Dellosto il primo a suonare la carica, risvegliando un "palazzetto" che aspettava solo il momento giusto per esplodere.
La battaglia si è accesa nella seconda frazione, con Donadoni protagonista indiscusso nel ribaltare l’inerzia.
Se nel primo quarto Faenza aveva mostrato i muscoli, ora era Roseto a far valere la propria superiorità tecnica.
Nonostante gli sforzi di Calbini e Cavallero, instancabili nel tenere a galla i Blacks, con il passare dei minuti la bilancia pendeva lentamente e inesorabilmente a favore dei padroni di casa.
È stato nell’ultima parte del match che Roseto ha mostrato a tutti perché è considerata la grande favorita di questi playoff.
Come un pugile esperto, ha atteso che l’avversario mostrasse segni di stanchezza, per poi affondare il colpo decisivo.
Durante, con la precisione di un cecchino, ha iniziato a bombardare dalla lunga distanza, spalancando una voragine nel punteggio che Faenza non è più riuscita a colmare.
I romagnoli hanno provato a ribellarsi a un verdetto che sembrava ormai scritto, ma ogni tentativo di rimonta è stato prontamente respinto dai biancazzurri.
Pastore ha messo il sigillo finale sulla vittoria, facendo esplodere il PalaMaggetti in un tripudio di gioia.
Per i Blacks resta l’amaro in bocca di una gara combattuta con orgoglio, ma anche la consapevolezza che venerdì, davanti al proprio pubblico, avranno l’occasione di riaprire una serie che ora pende decisamente dalla parte di Roseto.
I guerrieri di coach Gramenzi, dal canto loro, possono festeggiare la vittoria e guardare con ottimismo a Gara 3, consapevoli che il passaggio del turno è ormai davvero a portata di mano.
GARA 3
Blacks Faenza - Pallacanestro Roseto
Venerdì 16 maggio, ore 20:30