Vince ancora la Liofilchem, al quarto successo consecutivo
La formazione rosetana supera meritatamente in trasferta la formazione di Caserta
PAPERDI JUVECASERTA – LIOFILCHEM ROSETO 68-77
PAPERDI JUVECASERTA: Kumer n.e, Romano 3, Mastroianni 10, Azzaro 2, Marchiaro 9, Laganà n.e, D’Argenzio 7, Ricci 16, Diouf 4, Heinonen 17, Pisapia, Abba. All. Cagnazzo.
LIOFILCHEM ROSETO: Durante 9, Aukstikalnins 21, Donadoni, Dellosto, Guaiana 5, Tsetserokou 12, Pastore 18, Traini 6, Tiberti, Sacchetti 6. All. Gramenzi
Parziali: 17-20; 17-19 (34-39); 17-17 (51-56); 17-21 (68-77).
La Liofilchem Roseto come un rullo compressore supera in trasferta la Paperdi Juvecaserta e si conferma in testa alla classifica, in coabitazione con la Gema Montecatini, dopo quattro turni di campionato.
Il match ha visto Sacchetti e compagni in costante controllo sull'inerzia della gara, dando un'ulteriore prova di compattezza e carattere della squadra rosetana.
La vittoria della Liofilchem è stata ampiamente meritata, ottenuta contro avversari che non si sono mai arresi e hanno cercato fino alla fine di riequilibrare la partita.
Roseto parte forte nel primo quarto e dopo 6' è già avanti di 11 lunghezze (4-15). La gara sembra in discesa per i ragazzi di coach Gramenzi, ma così non è in quanto i padroni di casa con un break di 10-2 si portano sul - 3 (14-17), per poi chiudere la frazione ancora in svantaggio di 3 lunghezze (17-20).
I locali concludono la rimonta a inizio secondo periodo (20-20) per poi allungare sul + 4 (27-23). Roseto non ci sta e recupera (29-31), con le due formazioni che viaggiano punto a punto fin quasi al termine del quarto, quando Sacchetti e compagni operano un mini break che li porta avanti sul 34-39, punteggio con il quale si va all'intervallo lungo.
La Liofilchem prova l'allungo decisivo a metà terza frazione di gioco (40-53), ma ancora una volta deve fare i conti con la reazione della compagine di casa, che rosicchia un punto alla volta e chiude sotto di 5 (51-56).
Nell'ultimo periodo la squadra Rosetana controlla il match e tiene sempre a distanza di sicurezza gli avversari (9-10 punti è il divario costante), che non riescono più a riavvicinarsi nel punteggio.
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