Sabbia bollente: passioni roventi sotto l'ombrellone rosetano
Sole, mare e ormoni in fermento: benvenuti nell'arena dell'amore estivo di Roseto degli Abruzzi, dove ogni estate si consuma una febbrile danza di seduzione tra indigeni e villeggianti.

Il tramonto infuoca il cielo, ma non è nulla in confronto al calore che emana dai corpi abbronzati sulla spiaggia.
C'è Arturo, il bagnino dal fisico scolpito.
Non salva solo vite, spezza anche cuori.
"Le turiste impazziscono per lui", mi sussurra all'orecchio Enzo, storico balneatore rosetano. "Attenzione, però: quello che Arturo dà con una mano, lo toglie con l'altra appena finisce agosto."
E che dire di Giulia, la milanese dal bikini mozzafiato?
La sua risata cristallina riecheggia fino a tarda notte nelle vie del centro.
"Viene qui da tre anni", mi confida Teresa, barista in uno dei locali per giovani frequentati da Giulia, "E ogni volta lascia una scia di cuori infranti lunga quanto il lungomare."
Ma non pensiate che siano solo i giovani a cedere alle tentazioni estive.
La signora Rosetta, 60 anni portati magnificamente, ogni anno torna single a Roseto.
"Mio marito pensa che io venga qui per il sole e i bagni terapeutici...", ammicca maliziosa, "Ma la vera cura ringiovanente me la fa il mio maestro di beach tennis!"
Le notti rosetane brulicano di passioni nascoste e baci rubati.
La spiaggia, di giorno innocuo luogo di riposo e ristoro, dopo il tramonto si trasforma in un'alcova a cielo aperto.
"Ho visto cose che voi umani...", scherza ironicamente il guardiano notturno Salvatore, prima di essere interrotto da una chiamata via radio.
Già, ma gli amori effimeri estivi non sono sempre rose e fiori.
C'è chi si è scottato, e non parliamo di colpi di sole.
"L'anno scorso ho lasciato il mio ragazzo per un surfista di Riccione", confessa amareggiata Lucia, commessa locale.
"Risultato? Lui è tornato dalla sua fidanzata e io sono rimasta da sola, con il cuore a pezzi e con un tatuaggio imbarazzante..."
Eppure, nonostante gli inevitabili rischi, ogni estate la giostra riprende a girare.
Nuovi arrivi, nuove speranze, nuove passioni pronte a divampare sotto il sole cocente di Roseto.
Perché, come dice il saggio barista Mimmo: "L'amore estivo è come un buona birra ghiacciata: sai che non durerà, ma ti godi ogni sorso come se fosse l'ultimo."
Basta seguire la regola aurea: ciò che succede sotto l'ombrellone, resta sotto l'ombrellone!
O forse no?
*Nota dell'autore: i nomi dei personaggi di questo articolo sono di pura fantasia, nel rispetto della privacy di ognuno.