AS Roseto: dalla cura del settore giovanile al Torneo Spiagge d’Abruzzo Cup

Una conversazione a 360° con il presidente Camillo Cerasi, anche sul futuro del calcio a Roseto.

20 Agosto 2024 - 22:19
21 Agosto 2024 - 07:49
AS Roseto:  dalla cura del settore giovanile al Torneo Spiagge d’Abruzzo Cup
Il Presidente della AS Roseto Camillo Cerasi

Se il basket è tornato sulla cresta dell’onda come risveglio della passione sportiva (le presenze al PalaMaggetti nella serie finale playoff contro Livorno lo dimostrano ampiamente), non altrettanto si può dire del mondo del calcio che non riesce più a dare una svolta in termini di risultati di un certo rilievo. 

Tuttavia vi sono realtà che ancora riescono a tenere ben diritto il timone verso mete importanti. 

E’ il caso dell’AS Roseto, presieduta da Camillo Cerasi, società che cura esclusivamente il settore giovanile provvedendo allo sviluppo e all’avviamento dei giovani dai 5 ai 16 anni.

La società è affiliata alla Federazione Italiana Gioco Calcio dal 27 gennaio 1997 e, in collaborazione con la ASD Universal Roseto 1920, offre ai propri tesserati la partecipazione ai campionati regionale e provinciale per le categorie Allievi (15-16 anni) e Giovanissimi (13-14 anni). Le categorie fino a 12 anni (Esordienti, 11-12 anni, Pulcini, 9-10 anni, Primi Calci, 7-8 anni, e Piccoli Amici, 5-6 anni) prendono parte a tutti i campionati e manifestazioni indetti dal Settore cGiovanile e Scolastico e dal Comitato locale e provincialeDalla sua fondazione al 2022, sono stati oltre 6.000 i tesseramenti di giovani: numeri di tutto rispetto.

La collaborazione con la ASD Universal Roseto 1920, che disputerà il campionato di promozione dopo aver vinto quello di prima categoria, è iniziata a partire dal 2017. “Noi costituiamo il loro settore giovanile”, spiega il Presidente Cerasi, “e partecipiamo ai campionati regionali. Valorizziamo i giovani che poi potranno far parte della prima squadra, iniziando così il loro percorso calcistico in campionati di un certo livello”.

Oltre che scuola calcio, l’A.S. Roseto è anche organizzatrice di un evento di carattere internazionale riservato ai giovani. Stiamo parlando della manifestazione “Spiagge d’Abruzzo Cup”, tra le più importanti in Italia, giunta quest’anno alla  XXVI° edizione. Era il 1997 quando ebbe luogo il primo torneo, ma la genesi risale a due anni prima. “Ero in Spagna  per partecipare a una iniziativa calcistica riservata agli amatori”, racconta Cerasi, “e nella località in cui ci trovavamo si stava svolgendo un torneo con tante squadre giovanili. Da lì l’idea di portare anche a Roseto un evento riservato ai ragazzi”.

Il successo è stato immediato e continuo, con migliaia di presenze a ogni edizione, tanto da contribuire a destagionalizzare il turismo estivo della città di Roseto degli Abruzzi

Organizzare un evento di così grande portata diventa però ogni anno più difficile. “Le difficoltà le incontriamo di continuo, ma negli ultimi tempi sono aumentate” spiega il Presidente dell’A.S. Roseto, “e ciò è dovuto al fatto che in passato, sul territorio nazionale, esistevano pochi tornei di carattere internazionale o comunque di un certo rilievo, mentre oggi ce sono molti di più. Solo in Abruzzo, se ne svolgono altri 10 in concomitanza con il nostro, e questo nel solo mese di aprile”.

Il futuro del torneo? “Non lo so”, risponde Cerasi, “ci sono continue problematiche di rilievo e non è detto che riusciremo a organizzarlo il prossimo anno. La gente è felice di partecipare ad un torneo storico come il nostro, ma ci sono molti problemi legati all’uso degli impianti e alla sistemazione logistica delle squadre. Sono tentato di lasciar perdere”.

Noi, invece, siamo sicuri che il presidente e i suoi collaboratori nel 2025 daranno vita a una nuova grande edizione; sappiamo che lo staff è già al lavoro per il prossimo anno, probabile data di svolgimento 25-27 aprile

Non potevamo chiudere la chiacchierata con il presidente Cerasi senza una riflessione sul calcio nella città di Roseto, che dopo i fasti della Serie C con la Rosetana e l’exploit del Cologna Paese con la conquista della Serie D, vive da anni una crisi tale da far temere per la sua esistenza. 
“Il calcio a Roseto potrà continuare a esistere se si riusciranno a unire le forze”, sottolinea Cerasi, “altrimenti è destinato a scomparire. I costi, anche per disputare campionati dilettantistici, non sono indifferenti. L'unica soluzione è trovare necessariamente un accordo tra le principali compagini della città che militano tra la Promozione (Universal Roseto e Rosetana), la Prima Categoria (Cologna Calcio, nata dalla fusione tra Cologna SpiaggiaCologna Paese) e  la Terza Categoria (ASD Virtus Roseto), dando vita a un’unica squadra che possa disputare campionati importanti da protagonista”. Se tutti facessero un passo indietro, pensando a una campagna piuttosto che al proprio orticello, si potrebbero rivivere i mitici anni ‘70 della grande Serie D o quelli degli anni duemila della Serie C. Ma per ora restano solo sogni”.

Daniele Vallonchini Si distingue per la sua capacità di analisi degli eventi sportivi. È stato corrispondente per testate giornalistiche nazionali di rilievo. Sa condurre interviste incisive con atleti e dirigenti, riuscendo sempre a cogliere dettagli interessanti. La sua passione per lo sport e la sua vasta conoscenza in diversi ambiti sportivi sono una vera e propria garanzia per i lettori di Roseto24.it!